Maroni: Non tollereremo violenza a Terzigno

Maroni: Non tollereremo violenza a Terzigno Ancora proteste contro i rifiuti e presidio pacifico

Terzigno, 26 ott. (Apcom) - La violenza a Terzigno giustifica l'intervento con la forza. Il ministro dell'Interno Maroni non ha dubbi e sugli scontri a Terzigno ha dichiarato: "Non possiamo tollerare atti violenza fine a se stessi" che non abbiano nulla che fare con la protesta". Alle affermazioni di Maroni ha risposto il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella: "Se bisogna usare la forza - ha dichiarato il primo cittadino del comune napoletano - allora occorre farlo anche nei confronti di tutti gli inadempienti" delle istituzioni che sono tra i responsabili dell'emergenza rifiuti a Terzigno e Boscoreale.Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta ha puntato il dito contro i governi locali a cui ha attribuito le responsabilità del problema dei rifiuti. Immediata la replica del sindaco del capoluogo campano, Rosa Iervolino: "Parlasse solo dei problemi che conosce".Dopo quattro giorni consecutivi di guerriglia urbana, intanto, Terzigno ieri ha vissuto la sua prima notte senza incidenti. Ma un agguato contro la polizia si è registrato a Boscoreale, in pieno centro. Due pattuglie della polizia sono state aggredite da sconosciuti. Un agente è rimasto ferito ad un occhio. A seguito dell'agguato, tre persone sono state fermate.

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