Immigrati/ Caritas: in 5 mln e contribuiscono al Pil per l'11,1%

Immigrati/ Caritas: in 5 mln e contribuiscono al Pil per l'11,1% Rapporto entrate-uscite va a tutto vantaggio del sistema Italia

Roma, 26 ott. (Apcom) - Sono quasi 5 milioni gli immigrati in Italia e assicurano allo sviluppo dell`economia locale un contributo notevole: sono pari, infatti, a circa il 10% degli occupati come lavoratori dipendenti, sono titolari del 3,5% delle imprese, incidono per l`11,1% sul prodotto interno lordo, pagano 7,5 miliardi di euro di contributi previdenziali, dichiarano al fisco un imponibile di oltre 33 miliardi di euro.Secondo i dati dell'ultimo dossier della Caritas, presentato oggi a Roma, il rapporto tra spese pubbliche sostenute per gli immigrati e i contributi e le tasse da loro pagati va tutto a vantaggio del sistema Italia. Nel dettaglio, le uscite sono state valutate pari a circa 10 miliardi di euro: 2,8 miliardi per la sanità (2,4 per gli immigrati regolari, 400 milioni per gli irregolari); 2,8 miliardi per la scuola, 450 milioni per i servizi sociali comunali, 400 milioni per politiche abitative, 2 miliardi a carico del ministero della Giustizia (tribunale e carcere), 500 milioni a carico del ministero dell`Interno (Centri di identificazione ed espulsione e Centri di accoglienza), 400 milioni per prestazioni familiari e 600 milioni per pensioni a carico dell`Inps.Le entrate assicurate dagli immigrati, invece, si avvicinano agli 11 miliardi di euro: 2,2 miliardi di tasse, 1 miliardo di Iva, 100 milioni per il rinnovo dei permessi di soggiorno e per le pratiche di cittadinanza, 7,5 miliardi di euro per contributi previdenziali. Va sottolineato che negli anni 2000 il bilancio annuale dell`Inps è risultato costantemente in attivo, anche grazie ai contributi degli immigrati. Per ogni lavoratore, la cui retribuzione media è di 12.000 euro, i contributi sono pari a quasi 4.000 euro l`anno.

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