Musica/ Bocelli: Persi completamente la vista per una pallonata

Musica/ Bocelli: Persi completamente la vista per una pallonata Il tenore: 'Da ragazzino amavo giocare a calcio'

Roma, 30 ott. (Apcom) - In occasione dell'uscita del romanzo autobiografico 'La musica del silenzio', in un'intervista esclusiva al settimanale 'Gente', in edicola da lunedì, il popolare tenore Andrea Bocelli racconta per la prima volta dell'incidente che gli causò la totale cecità. "Sono sempre stato vivace e incontenibile. Da ragazzino amavo giocare a calcio e un giorno, durante una partita, una pallonata mi colpì proprio sull'occhio destro: l'unico dal quale riuscivo a scorgere la luce e i colori".Affetto fin dalla nascita da una grave forma di glaucoma congenito, Bocelli da quel giorno non ha visto più nulla. "Tentarono di curarmi attraverso varie operazioni e anche con l'applicazione di sanguisughe, ma non servì". Quando aveva 5 anni, la madre scoprì che l'unico modo per consolare il suo bambino dai dolori agli occhi era fargli ascoltare musica classica. "Un piccolo giradischi bastava a rendermi sereno". Per la prima volta il tenore racconta anche i particolari del divorzio da Enrica, madre dei suoi due figli, Amos, 15 anni, e Matteo, 13. Un matrimonio nato fra due ragazzi giovani e sfasciatosi sotto il peso della notorietà. "Da giovane non ho avuto fortuna con le donne. Per carattere sono portato alle passioni, ma m'innamoravo quasi sempre da solo. Mi sono rifatto strada facendo".

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