Governo/ Bondi scrive a Casini e Fini: accordo ancora possibile

Roma, 31 ott. (Apcom)- Sandro Bondi non demorde e prova a rilanciare l'idea di un accordo politico con Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini. Il ministro della Cultura e coordinatore del Pdl ha scritto una lettera pubblicata sul Corriere della Sera in cui si rivolge direttamente ai due leader politici.Dopo aver riproposto la sua analisi del percorso politico degli ex alleati, Bondi ha scritto: "La mia convinzione è che sia Fini che Casini non abbiamo a disposizione un'alternativa politica seria e credibile rispetto a quella di riaprire un confronto con il Pdl e con l'attuale governo, sia pure con un profilo politico e programmatico autonomo e ion prospettiva alternativo a quello rappresentato da Berlusconi".Bondi, convinto che i due leader non abbiano scelte alternative a Berlusconi, li ha ammoniti: "un accordo con la sinistra aderendo ad una specie di comitato di liberazione e nazionale dal cosiddetto 'berlusconismo'" si rivelerebbe "una scelta disperata fatale per chi la mettesse in opera"."Il mio invito a Fini e Casini, un invito che nasce da un'angoscia interiore per le sorti del paese, è di calcolare bene le mosse e di non rifiutare la ripresa almeno di un confronto politico nell'ambito delle forze che si riconoscono in Europa nel PPE e che non possono - neppure se lo volessero- entrare in contatto con la sinistra più retrograda del mondo".