Bce/ Domani attesi tassi fermi, tra linee divergenti Usa e Asia

Bce/ Domani attesi tassi fermi, tra linee divergenti Usa e Asia La Fed verso nuovi sostegni a Pil, emergenti invece tirano freni

Roma, 3 nov. (Apcom) - Tra un'America in cui la Fed allenta nuovamente la politica monetaria, e un'Asia in cui all'opposto le banche centrali stringono la cinghia, dalla Bce ancora una volta è attesa una conferma dei tassi di interesse al minimo storico dell'1 per cento. Nell'area euro la ripresa economica avanza, ma con molte incertezze sul suo vigore, e con un mercato del lavoro che resta al palo. Domani torna a riunirsi il Consiglio direttivo della Bce, e nonostante alcuni moderati segnali di ripresa dall'inflazione non sono attese variazioni sul costo del danaro. Gli interrogativi riguardano piuttosto il quanto a lungo potrà esser mantenuta questa linea. In Asia le banche centrali stanno alzando i tassi, per contrastare l'inflazione che in quella regione è più elevata, mentre i giganti emergenti locali registrano tassi di crescita ben più vigorosi di Eurolandia.Proprio martedì rialzi sono stati annunciati dall'India e, asorpresa, dall'Australia, in entrambi i casi di 0,25 punti. Inprecedenza anche la Cina aveva alzato i tassi. Ma dall'altrasponda dell'Atlantico la Federal Reserve è orientata intutt'altro modo: con l'orientamento di riversare altre liquiditàsupplementari nel sistema, per sostenere la ripresa che siindebolisce. Oltre alle possibiliricadute sul delicato tema dei cambi valutari di questiorientamenti divergenti, domani il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet e i banchieri centrali dell'eurosistema dovranno anche affrontare anche il difficile tema della revisione del Patto di Stabilità e di Crescita.

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