Milano, è morto il 17enne ricoverato dopo party al Leoncavallo

Milano, è morto il 17enne ricoverato dopo party al Leoncavallo All'ospedale Niguarda del capoluogo lombardo

Roma, 6 nov. (Apcom) - E' morto all'ospedale Niguarda di Milano il ragazzo di 17 anni, di Lucca, ricoverato dal 31 ottobre scorso all'Ospedale Niguarda di Milano dopo essere entrato in coma cerebrale per un abuso di ecstasy e cannabis durante il party di Halloween del centro sociale Leoncavallo organizzato nei capannoni occupati di via Watteau. "Molti avranno sulla coscienza la morte del giovane a cominciare dai `bravi ragazzi` del Leoncavallo", dichiara il vice sindaco di Milano e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato, che denuncia: "Il centrosinistra milanese è moralmente colpevole per il silenzio assordante. Faccia un esame di coscienza anche chi ha parlato di tavoli istituzionali"."Non è accettabile che ragazzi come quello di Lucca possano morire di droga in luoghi occupati abusivamente dai centri sociali", sottolinea De Corato, aggiungendo: "Ora che la tragedia della notte di Halloween ha avuto un epilogo drammatico si impone la chiusura dei 13 stabili occupati abusivamente dai centri sociali. Ovvero via dei Transiti 28, via Conte Rosso 20, via Torricelli 19, piazzale Cimitero Maggiore 18, via Conchetta 18, via Watteu 7, via Monterosa 84, Viale Sarca 183, via Litta Modignani 66, via Micene 4, Viale Gorizia 28, via Sangallo 5, via Giannone 8. Per 5 dei 13 stabili occupati abusivamente - ricorda il vicesindaco - ci sono già decreti di rilascio del Tribunale che stabiliscono lo sfratto dagli immobili, "a partire proprio dalla sede del Leoncavallo, per cui invece per 25 volte è andata avanti la pantomima delle proroghe".

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