Pompei/ Un crollo annunciato: su registri dei custodi gli allarmi

Pompei/ Un crollo annunciato: su registri dei custodi gli allarmi LO riporta una inchiesta di Radio24

Roma, 12 nov. (Apcom) - Non c'è solo la palestra dei Gladiatori, caduta in briciole il 6 novembre a Pompei. Nei registri dei custodi, visionati da un'inchiesta di Radio24, ci sono anche crolli e frane segnalati in altre zone della città che fu sepolta dall'eruzione del Vesuvio, e le cui case riscoperte ci hanno donato un patrimonio inestimabile della cultura.Il registro dei custodi degli scavi segnala uno stillicidio di allerte. "Nel vicolo di Efigenia e' caduto un muro per circa 10mt del lato sinistro", annota il custode il 3 novembre a pagina 88 del registro della Sovraintendenza, tre giorni prima del collasso della Schola Armaturiarum. Il "cedimento di una trave" e' segnalato il 25 settembre per la casa di Polibio, mentre 3 giorni prima un altro custode scriveva che "nel triclinio del Termopolio di Vetutius Placidus il solaio e' inarcato" e un collega denunciava che "nella palestra grande sembrerebbe mancare una delle antefisse". Il 2 novembre il terrapieno ha investito la Casa dei Casti Amanti, il cui muro esterno era crollato in parte il 18 gennaio. "Chiede con la massima urgenza di rimuovere i sacchetti della spazzatura in via ingresso tombe" riporta a penna un altro custode.

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