Tra Fini, Casini e Rutelli prove di "primo polo"

Tra Fini, Casini e Rutelli prove di "primo polo" Presidente Camera: Italia merita di più

Roma, 13 nov. (Apcom) - Si rafforza l'asse tra Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli. I tre, che mercoledì scorso si sono visti alla Camera convergendo sul no a un Berlusconi-bis, oggi sono intervenuti insieme al convegno organizzato dai Liberaldemocratici di Daniela Melchiorre e Italo Tanoni: il tema era quello dei 150 dell'Unità d'Italia, i riferimenti alle concitate vicende politiche attuali inevitabili. E se parlare di "primo polo" come hanno fatto tra il serio e il faceto Casini e Rutelli appare prematuro, è ormai chiaro che nel frangente della crisi di governo Udc, Fli e Api si muoveranno insieme.Nel suo intervento, la terza carica dello Stato ribadisce concetti per lui diventati ormai un must: la necessità che la politica guardi avanti e non solo nello "specchietto retrovisore", che "abbandoni la propaganda" e diventi "alta". Poi si toglie un sassolino dalla scarpa con una riflessione che sembra difendere le sue mosse di questi giorni, le 'consultazioni', gli incontri nello studio al primo piano di Montecitorio: "Non possiamo permetterci, in questo frangente, una politica che veda nell'altro solo il nemico. Mi chiedo per quale motivo solo in Italia la semplice ricerca di un compromesso, di ciò che può unire, viene bollato come caratteristica della peggior politica o come tradimento di un messianico mandato ricevuto dagli elettori. Bisogna uscire dalla logica dello scontro" perché "l'Italia merita di più di quello che quotidianamente accade".

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