Università/ Gelmini: I baroni strumentalizzano gli studenti

Università/ Gelmini: I baroni strumentalizzano gli studenti "Anomalia della protesta saldatura tra parte studenti e i baroni"

Roma, 25 nov. (Apcom) - La protesta degli studenti è strumentalizzata da chi nell'università italiana non vuole i cambiamenti, la trasparenza e vuole mantenere i privilegi, ovvero "i baroni". Ne è convinta il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini: "Le risorse per l'università ci sono, un miliardo di euro e sono assolutamente sufficienti, ma evidentemente chi non vuole il cambiamento riesce anche a strumentalizzare gli studenti", ha dichiarato Gelmini durante l'intervista di Belpietro al "La telefonata" di Canale 5.E a non volere il cambiamento sono "i baroni": "chi ha posizioni di privilegio consolidate nelle università, certamente non vede di buon occhio la legge che introduce la trasparenza nei concorsi, che si batte si batte per eliminare 'parentopoli' ovvero i vari casi di raccomandazione di parenti e amici", avverte Gelmini, aggiungendo: "Stiamo parlando di una riforma che impone le università una tenuta dei conti in ordine e che attribuisce le risorse non più a pioggia ma sulla base dei risultati ottenuti". "Questa è una riforma epocale, che impone regole, che introduce la trasparenza, l'efficienza e che favorisce i giovani. Ed è questa saldatura tra una parte degli studenti e i baroni che - ha concluso il ministro - è l'elemento piu' anomalo della protesta".

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