Usa/Obama spinge per soluzione bipartisan in materia fiscale

Usa/Obama spinge per soluzione bipartisan in materia fiscale Cerca accordo con repubbicani su sgrafi fiscali era Bush

New York, 2 dic. (Apcom) - Il presidente Obama ha incontrato ieri alla Casa Bianca i leader del Partito repubblicano per negoziare una soluzione condivisa in materia fiscale. Dopo una riunione a porte chiuse di due ore si è raggiunto l'accordo di formare un gruppo bipartisan che elabori proposte fiscali in grado di superare l'attuale situazione di stallo. L`obiettivo comune, dei repubblicani e dei democratici, è quello di evitare un aumento delle tasse per la stragrande maggioranza dei cittadini americani i primo gennaio, giorno in cui scadono gli sgravi fiscali dell`era Bush.Le soluzioni possibili sembrano due: la prima consiste nell'istituzione di una tassa che colpisce i milionari, che permetterebbe di distinguere tra benestanti e ricchi, e che consisterebbe nell'estendere gli sgravi fiscali dell'era Bush solo ai redditi inferiori a un milione di dollari. Questo provvedimento consentirebbe di raccogliere solo la metà delle entrate fiscali preventivate da Obama.La seconda possibilità è prolungare temporaneamente tutti gli sgravi fiscali dell'era Bush e di assemblarli con altre tipologie di spesa e di tagli alle tasse in modo da stimolare la ripresa economica, come ad esempio sgravi fiscali per le aziende che assumono nuovo personale, una riduzione generale dell'imposta sul reddito e un'estensione dei sussidi di disoccupazione.Per ridurre il deficit a livello economicamente sostenibile, Washington deve recuperare entro il 2015 circa 400 miliardi di dollari tra tagli alle spese e tasse. La tassa sui redditi milionari produrrebbe circa 30 miliardi di dollari all'anno. Obama ha anche parlato di congelamento degli stipendi dei dipendenti federali, un simile provvedimento permetterebbe di risparmiare circa 5 miliardi di dollari all'anno.Nelle prossime settimane il gruppo di lavoro bipartisan si incontrerà nuovamente per elaborare una proposta entro la fine dell'anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA