Messina,da lite su Facebook a pestaggio reale: ricoverato 18enne

Messina,da lite su Facebook a pestaggio reale: ricoverato 18enne 30 giorni prognosi alla vittima,denunciato per lesioni aggressore

Roma, 2 dic. (Apcom) - Dal mondo virtuale a quello reale con le 'ossa rotte': diciottenne finisce in ospedale con una prognosi di 30 giorni per una lite su Facebook. La polizia denuncia l'aggressore pe lesioni personali, mentre la vittima è ricoverata con trenta giorni di prognosi dopo un intervento chirurgico al volto.La vicenda si svolge a Messina, protagonisti due ragazzi, appena maggiorenni: si sono conosciuti sui banchi di scuola e poi, come spesso accade, si sono persi di vista, ma grazie al social network si ritrovano e con Facebook riescono ad avvicinarsi nuovamente e a riallacciare i contatti. Ma qualcosa va storto e i due litigano furiosamente con un botta e risposta che rimbalza in rete fino a quando uno dei due decide di passare dal mondo virtuale a quello reale. Da' un appuntamento all'ex compagno di banco e una volta rimasti soli, lo aggredisce con calci e pugni poco virtuali e molto reali tanto da procurargli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. La vittima - spiega la questura di Messina - è stata infatti ricoverata nel reparto di chirurgia plastica dell'ospedale Papardo e ha subito un intervento al setto nasale. Convinto dai genitori, il ragazzo ha raccontato l'episodio alla polizia che, rintracciato l'aggressore,lo ha denunciato in stato di libertà per lesioni personali.

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