Scuola/ Gli insegnanti bocciano la riforma Gelmini: voto è 3,6

Scuola/ Gli insegnanti bocciano la riforma Gelmini: voto è 3,6 Valutazione espressa da 700 prof intervistati da Swg per Cisl

Roma, 10 dic. (Apcom) - Gli insegnanti bocciano sonoramente la riforma della scuola voluta dal ministro Gelmini ed approvata in parlamento nel'ultimo biennio: rispondendo in 700 ad un'indagine Swg, per conto della Cisl, tre docenti su quattro si esprimono sulle novità introdotte in modo nettamente insufficiente. Ne consegue che il giudizio numerico sul rinnovato corso di tutti i cicli scolastici, completato a settembre con l'avvio delle nuove superiori, è fortemente negativo: se si dispone di una scala da 1 a 10 il voto medio dei docenti all'impianto di riforma è appena di 3,6.Sotto accusa, in particolare, sono tre fattori introdotti con le riforme: l'aumento del numero di alunni per classe, la riduzione delle ore e l'introduzione del maestro prevalente nella scuola primaria. Senza contare che, sostengono sempre i docenti, i tagli imposti dalla recente riforma stanno mettendo a repentaglio la qualità dell'offerta formativa e cancellando qualsiasi visione prospettica. Secondo i docenti mancano poi strumentazioni e strutture adeguate per far funzionare al meglio `la macchina scolastica'.(segue)

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