Berlusconi: Avanti con riunificazione moderati, no ai pasdaran

Berlusconi: Avanti con riunificazione moderati, no ai pasdaran "Fuori chi si schiera con Di Pietro e usa calunnie Repubblica"

Roma, 17 dic. (Apcom) - "Intendo proseguire il cammino per riunificare i veri moderati in un unico grande movimento politico, ovviamente senza quei pasdaran che si schierano con Di Pietro e usano i toni, le calunnie e le false argomentazioni del Fatto quotidiano e di Repubblica". E' uno dei passaggi del messaggio che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato ai suoi sostenitori attraverso il sito forzasilvio.it."Considero il consolidamento di una unica grande forza politica che sia la sezione italiana del Partito dei Popoli europei uno dei compiti fondamentali che devo assolvere nel mio impegno in politica", ha aggiunto il premier.Berlusconi assicura che andrà avanti "con dedizione e passione" perchè avverte "il dovere di non deludere le attese e le speranze degli italiani". E si rivolge a chi, lo scorso settembre, ha votato la fiducia al suo governo, i finiani: siano coerenti e sostengano i cinque punti programmatici indicati allora."Con il voto sulla fiducia al Senato e alla Camera, ancora una volta il senso di responsabilità ha avuto la meglio - sottolinea nel messaggio inviato ai suoi sostenitori attraverso il sito forzasilvio.it -. Riprendiamo da oggi il cammino del buongoverno, proseguendo su tre linee fondamentali. Innanzitutto il completamento dei cinque punti strategici sui quali avevamo avuto una fiducia ampia dal Parlamento il 29 settembre. Voglio sperare che su questi cinque provvedimenti tutti i parlamentari che li hanno votati poche settimane fa siano coerenti con l`impegno assunto allora. Il Senato ha approvato definitivamente il decreto sicurezza e ora deve completare la riforma dell`università".Berlusconi indica i "tre grandi obiettivi" - realizzare i cinque punti programmatici, le riforme istituzionali e l'unità dei moderati - da "realizzare nei due anni che mancano alla fine della legislatura". "Io, come al solito, mi impegnerò con dedizione e passione. Oggi, come sedici anni fa, sento su di me - dice il premier - il dovere di non deludere le attese e le speranze degli italiani, che qui in forzasilvio.it, nei gazebo e nelle numerose manifestazioni di queste ultime settimane mi hanno confermato il loro sostegno. Per loro e per tutti gli italiani lavorerò per completare queste grandi riforme, per consolidare e rafforzare la casa di tutti i moderati e per realizzare un nuovo assetto istituzionale. Questa è la risposta che daremo a chi, inutilmente, ha cercato di sconfiggerci con una congiura di palazzo".

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