WikiLeaks/ Aiuti Italia a Africa solo per evitare critiche Bono

WikiLeaks/ Aiuti Italia a Africa solo per evitare critiche Bono Dispacci:aiuti a 36 Paesi, priorità a Etiopia, Mozambico, Eritrea

New York, 18 dic. (Apcom) - Italia presa nuovamente di mira dai cablogrammi di WikiLeaks, diffusi dal quotidiano britannico The Guardian. Questa volta oggetto dei commenti dell`ambasciata americana a Roma sono i finanziamenti ai Paesi africani, mantenuti alti per "tenere a freno la lingua" della rock star irlandese Bono, cantante degli U2.Nel memo del 23 luglio 2008, secretato dal consulente economico dell`ambasciata William Meara e siglato dall`allora ambasciatore Ronald Spogli, si legge che "con la presidenza del G8 in vista (spettata all`Italia nel 2009)" il nuovo governo di centro destra guidato da Silvio Berlusconi "potrebbe decidere di mantenere alti i livelli di finanziamento (all`Africa) semplicemente per evitare imbarazzanti critiche da parte di Bono". Il leader della band irlandese ha spesso criticato la situazione italiana."L`Italia fornisce aiuti a 36 paesi africani. Tra questi, il Governo dà priorità a tre Paesi: Etiopia, Mozambico ed Eritrea, che al momento riceve aiuti di emergenza a causa delle restrizioni imposte dall`Unione Europea? Sudan, Egitto e Mauritania hanno priorità inferiore, ma ricevono comunque assistenza", si legge nel documento, in cui si sottolinea che "il sistema di aiuti italiano è obsoleto e troppo concentrato su progetti per le infrastrutture".

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