Il Pdl tenta il disgelo, caccia ai deputati Udc in 'stand by'

Il Pdl tenta il disgelo, caccia ai deputati Udc in 'stand by' Premier e partito cambiano linea: Non strappare uomini a Casini

Roma, 22 dic. (Apcom) - Transatlantico quasi deserto, a sera. Girano solo gli uomini del gruppo Misto, alla Camera, quelli pronti a costituire il gruppo di responsabilità nazionale. I contatti con gli incerti dell'opposizione proseguono, sui divanetti c'è Aurelio Misiti che parla con uomini di Noi Sud e Carmine Patarino che discute con dirigenti del Pdl. Saverio Romano, una delle menti dell'operazione 'smottamento', conversa con i suoi deputati del Pid, l'obiettivo resta quello di costituire il gruppo di responsabilità nelle prossime settimane, a inizio gennaio.Ma c'è una novità, riferita da diverse fonti del Pdl e dagli ambasciatori del Misto che lavorano per allargare la maggioranza. Sembra che da alcuni giorni sia arrivato un messaggio, direttamente da via dell'Umiltà. Emanazione, riferiscono, di una posizione che sarebbe condivisa da Silvio Berlusconi. "Parlare con gli uomini dell'Mpa e di Fli, non con gli uomini dell'Udc, evitare di strappare deputati a Casini". Insomma, la linea portata avanti dai vertici del Popolo della libertà sarebbe quella di mettere in stand by, almeno per qualche settimana, i contatti con i centristi, per verificare l'atteggiamento che Pier Ferdinando Casini terrà nei prossimi giorni. Un tentativo di disgelo che non vale, per ora, per i restanti partiti dell'opposizione, ma solo per l'Udc, nel tentativo di favorire il dialogo con i centristi.

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