Editoria/ Feltri si congeda dal Giornale: la battaglia continua

Editoria/ Feltri si congeda dal Giornale: la battaglia continua Lettera aperta a Sallusti e lettori: la mia è una promessa

Roma, 22 dic. (Apcom) - Vittorio Feltri si congeda da direzione e lettori del Giornale con una lettera aperta oggi in prima pagina del quotiodiano, per assumere la direzione editoriale di 'Libero'. E lo fa a modo suo: con la penna unita ad "una promessa" ai suoi lettori: quella che "la battaglia continua"."Un paio di mesi fa -ricorda Feltri diretto a Sallusti- in vista della sospensione di tre mesi poi inflittami dall'Ordine dei giornalisti, ho ce¡duto volentieri a te il posto di diret¡tore responsabile del Giornale , riservandomi quello di direttore edi¡toriale nella speranza di rendermi ancora utile. Il passaggio e' avvenuto in sordina, anche se qualcuno lo ha notato lo stesso. Ora che me ne vado del tutto, mi sembra opportuno spiegare ai lettori perche'". E il secondo addio al Giornale, sottolinea Feltri, "non è affatto per per motivi polemici Anzi. Sono grato a coloro che mi hanno seguito con entusiasmo, e a te, in particolare, per l'aiuto fondamentale che mi hai dato in sedici mesi di lavoro allo scopo di rilanciare il nostro quo¡tidiano"."Queste dimissioni - sottolinea - mi sono state 'prescritte' dal medico". E "la salute e la salute"."A Sallusti - conclude Feltri- l'augurio di proseguire sulla strada del successo, con il contributo di Gianni Di Giore, amministratore cui bisogna riconoscere il merito di aver sistemato i conti, e non era facile. A tutti i colleghi un abbraccio. E a Paolo Berlusconi un ringraziamento per avermi sopportato con una pa¡zienza degna di Giobbe. Quanto ai lettori, se non ci fossero, non ci sa¡rebbero i giornali e nemmeno i giornalisti. Quindi, teniamoceli buoni e cari".

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