Università/ Niente accordo su tempi, aula a oltranza stasera

Università/ Niente accordo su tempi, aula a oltranza stasera Gasparri: Fiducia esclusa. Finocchiaro: Useremo il regolamento

Roma, 22 dic. (Apcom) - Non c'è accordo sui tempi del voto finale sul ddl di riforma dell'università: in conferenza dei capigruppo del Senato le opposizioni hanno ribadito la richiesta di correggere le norme tra loro contraddittorie dell'articolo 6 e dell'articolo 29, la maggioranza ha tenuto ferma la linea di possibili correzioni con un intervento del Governo, possibile con un emendamento al decreto milleproroghe, come ha annunciato ieri in aula il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. L'esame degli emendamenti proseguirà dalle 16, dopo la già prevista interruzione delle 14. La seduta pomeridiana non prevede orario di chiusura: "Lavoreremo a oltranza oggi e se necessario domani - ha annunciato al termine della riunione il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri - non è un'ora in più o in meno che ci preoccupa".Il Governo non porrà la fiducia: "L'abbiamo escluso - ha spiegato Gasparri - perché il provvedimento dovrebbe tornare alla Camera". A fronte della fermezza della maggioranza, Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, ha spiegato di non poter dare "nessuna garanzia in ordine ai tempi di definizione del testo. Stiamo qui, il presidente Schifani applicherà il regolamento e noi ci gioveremo del regolamento".

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