Battisti/ Frattini: Pronti a tutte le misure per l'estradizione

Battisti/ Frattini: Pronti a tutte le misure per l'estradizione "Compiuti numerosi passi presso le più alte cariche brasiliane"

Roma, 30 dic. (TMNews) - Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha direttamente sollevato il caso Battisti con le autorità brasiliane in ogni occasione possibile, e il Governo italiano si riserva di "considerare tutte le misure necessarie per ottenere il rispetto del trattato bilaterale di estradizione" fra Italia e Brasile. Lo precisa oggi la Farnesina in una nota diffusa sul caso dell'ex terrorista rosso fuggito in Brasile."In relazione alla vicenda concernente la richiesta di estradizione in Italia di Cesare Battisti, il Ministro Frattini non si esprimerà pubblicamente se non successivamente al previsto annuncio della decisione del Presidente Lula, circa la quale è peraltro prevista una presa di posizione ufficiale della presidenza del Consiglio", spiega la farnesina in una nota."Si tiene a ricordare - prosegue il comunicato - che negli ultimi due anni il Ministro degli Esteri Frattini ha direttamente e personalmente sollevato ad ogni possibile occasione di incontro con le autorità brasiliane il caso Battisti rappresentando la forte aspettativa del governo italiano affinché quest'ultimo possa essere estradato in Italia, in ottemperanza anche alla sentenza del Tribunale Supremo brasiliano del novembre 2009, che ha negato l'esistenza dei presupposti per la concessione dello status di rifugiato a Cesare Battisti". "Numerosi e costanti passi sono stati svolti - su istruzioni del ministro Frattini in raccordo con la presidenza del Consiglio e la presidenza della Repubblica - presso le più alte cariche istituzionali brasiliane anche dall'ambasciatore italiano a Brasilia", indica la nota."Il Governo italiano - precisa il Ministro Frattini - si riserva, sulla base della decisione del presidente brasiliano Lula, di considerare tutte le misure necessarie per ottenere il rispetto del trattato bilaterale di estradizione, in conformità con il diritto brasiliano".

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