A Torino scritte con stella cinque punte contro Marchionne

A Torino scritte con stella cinque punte contro Marchionne Cgil-Fiom condanna scritte, no a trappole mediatiche

Roma, 9 gen. (TMNews) - Scritte contro l'ad di Fiat Marchionne accanto a una stella rossa a cinque punte. Sono comparse a Torino su muri e manifesti pubblicitari del cavalcavia di corso Sommellier. In particolare, si legge 'Marchionne fottiti' e ancora 'Non siamo noi a dover diventare cinesi'. Dell'episodio si sta occupando la Digos.La Cgil e la Fiom condannano le scritte a Torino contro il numero uno della Fiat, Sergio Marchionne, ma invitano i lavoratori di Mirafiori e l'opinione pubblica a non cadere in "trappole mediatiche" o "folcloristiche"."Un antico copione si ripete - affermano Cgil e Fiom in una nota congiunta durante la riunione delle segreterie sull'accordo di Mirafiori - a prescindere dalla cronaca e dalla storia. Anche questa volta, come in un brutto dejà-vu, in un momento di alta tensione sociale e sindacale sono comparse a Torino scritte con vernice rossa con la stella a cinque punte con attacchi diretti all'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne. Non è ancora chiara la rivendicazione dell'iniziativa, non è chiaro se si tratti di qualcosa di più di uno scherzo di cattivo gusto"."Ma mentre le forze di polizia indagano - aggiungono i sindacati - Cgil e Fiom esprimono la loro netta disapprovazione del gesto e ribadiscono la netta condanna di ogni forma di violenza e di ogni forma di critica e di battaglia politica antidemocratica. Il momento è troppo delicato per dare spazio a provocazioni di qualsiasi natura e da qualsiasi parte provengano e, alla vigilia del referendum di Mirafiori che interesserà migliaia di lavoratori, la Cgil e la Fiom - concludono - invitano tutti i lavoratori che saranno coinvolti nella scelta e l'opinione pubblica in generale a non cadere in trappole mediatiche o peggio folcloristiche".

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