Libia/ A Tripoli si continua a combattere, 3 morti e 30 feriti

Libia/ A Tripoli si continua a combattere, 3 morti e 30 feriti Cnt arresta 27 "mercenari africani" all'origine degli scontri

Roma, 15 ott. (TMNews) - E' di tre morti e una trentina di feriti, il bilancio delle vittime dei combattimenti di ieri a Tripoli fra le milizie fedeli a Muammar Gheddafi e le forze del Consiglio nazionale di transizione (Cnt). Abdelrazak Al-Aradi, vicepresidente del comitato di sicurezza del Cnt nella capitale libica, ha precisato che un combattente delle forze 'rivoluzionarie' e due uomini di Gheddafi sono caduti negli scontri che hanno avuto come epicentro il quartiere di Abu Salim.All'origine delle tensioni, secondo la stessa fonte, ci sarebbe stato un gruppo di una cinquantina di miliziani - al soldo del deposto dittatore - di cui ventisette, definiti come "mercenari africani" sono stati arrestati. In una conferenza stampa, il capo del Consiglio militare di Tripoli Abdelhakim Belhaj ha assicurato, dal canto suo, massima "fermezza" contro i fedelissimi dell'ex rais e le "cellule dormienti" dell'ex regime rendendo omaggio ai guerriglieri pro-Cnt che hanno "accerchiato il quartiere di Abu Salim, roccaforte degli uomini dell'ex leader in fuga che si trova una decina di chilometri a sud dal centro della capitale.Nella giornata di ieri, un portavoce del Cnt Abdel Rahman Boussin, aveva parlato di scontri in altri quartieri "nella periferia della capitale" aggiungendo di attendersi altre violenze nel corso della notte. E in effetti è stata poi confermata la notizia di tensioni nell'est di Tripoli, ad Al-Hay Al-Islami. (fonte Afp)

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