Indignati/ Oggi si manifesta in 82 paesi, a Roma dalle 12

Indignati/ Oggi si manifesta in 82 paesi, a Roma dalle 12 A New York gli 'Occupy Wall Street' marceranno su Times Square

Roma, 15 ott. (TMNews) - Una manifestazione "globale" come globale è ormai il movimento degli "indignati", la protesta di giovani, disoccupati e precari nata lo scorso maggio in Spagna sull'onda della crisi economica: nella giornata di oggi, a cinque mesi esatti dallo scoppio della protesta il 15 maggio a Madrid, saranno quasi 1000 le concentrazioni e i cortei in tutto il mondo. Secondo gli organizzatori, 952 città in oltre 82 Paesi saranno interessate dalla protesta, anche se gli occhi saranno puntati soprattutto su New York, Londra, Francoforte, Madrid, Atene, Tel Aviv, Santiago del Cile e Roma, le città più simboliche e dove la protesta è stata finora più massiccia.A NEW YORK MARCIA SU TIMES SQUARE - Negli Stati Uniti sono attese manifestazioni in numerose città soprattutto della East Coast, ma il cuore della protesta sarà a New York, dove lo scorso 17 settembre il coordinamento "Occupy Wall Street" ha chiamato 20mila persone a "inondare Mahattan" e rimanerci per "alcuni mesi", sull'esempio delle "acampadas" alla Puerta del Sol di Madrid. Per l'occasione Occupy Wall Street ha organizzato diversi eventi nel corso dell'intera giornata, fra cui una marcia in mattinata sotto la sede della banca Chase, che culmineranno alle 5 del pomeriggio con una "enorme convergenza" a Times Square, secondo il sito dei manifestanti. Già ieri si sono avuti circa 40 arresti fra New York, Denver (Colorado) e San Diego (California).A MADRID, CORTEO DA PERIFERIA A PUERTA DEL SOL - A Madrid, luogo simbolo per il variegato e multiforme movimento, migliaia di persone nel pomeriggio marceranno dalle periferie della capitale spagnola fino alla Puerta del Sol, dove si prevede che la folla passi la notte fra sabato e domenica. Manifestazioni sono previste in decine di città spagnole, fra cui Barcellona,Valencia e Bilbao.ATENE, IN PIAZZA PRIMA DI SCIOPERO GENERALE - Ad Atene, capitale del paese europeo colpito più duramente dalla crisi del debito, c'è timore per possibili violenze, che hanno caratterizzato spesso le proteste in Grecia, non soltanto negli ultimi mesi. Alle 15 è stata convocata una manifestazione alla piazza Syntagma di Atene, dove ha sede il parlamento, teatro dalla primavera del 2010 di manifestazioni, scioperi, e a volte scontri con morti e feriti. Per la prossima settimana invece è stato indetto uno sciopero generale di 48 ore contro le misure di austerity imposte dal governo che stanno colpendo duramente la classe media.ROMA, ATTESI IN CENTRO IN 200MILA - Al grido di 'Noi il debito non lo paghiamo' e di 'Uniti per il cambiamento globale', oggi a partire da mezzogiorno saranno decine di migliaia gli indignati che invaderanno le strade del centro di Roma nel giorno della mobilitazione internazionale indetta "contro le politiche economiche di governi europei, banche, multinazionali e poteri forti". Nella capitale sono attesi fino a 200mila manifestanti, che nel primo pomeriggio daranno vita a un corteo dalle premesse pacifiche e costruttive, ma che si teme possa degenerare in disordini e violenze.

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