Cattolici/ Mons. Fisichella: Divisi contano meno, percorso comune

Cattolici/ Mons. Fisichella: Divisi contano meno, percorso comune Non c'è spazio per un partito ma per più impegno sì

Roma, 15 ott. (TMNews) - "La presenza dei cattolici nei partiti, a causa della frammentazione, non è così incisiva come il momento storico richiederebbe. Oltre alla crisi economica viviamo una profonda crisi di senso. Ci sono forme di individualismo che vanno persino a scapito della giustizia sociale. Una rinnovata consapevolezza dei cattolici non limitata all'economia ma in grado di guardare alle grandi questioni culturali e antropologiche sul tappeto sarebbe opportuna". Lo afferma monsignor Rino Fisichella, presidente del pontificio consiglio per la Nuova Evangelizzazione, in una intervista al Messaggero."Purtroppo - riflette - a causa della diaspora la ricerca del bene comune è sottoposta alla costante sovrapposizione dei partiti. E' chiaro che in questo modo le proposte dei partiti diventano meno incisive. La diaspora non è positiva e in un periodo di transizione come questo chi ha più a cuore le sorti della nazione dovrebbe ricercare percorsi comuni per uscire da uno stallo che non aiuta a costruire il futuro delle prossime generazioni".Monsignor Fisichella tuttavia non vede lo spazio per una nuova Dc o qualcosa di simile: "Al momento non vedo spazio per un partito, mi pare ingenuo. Quello che posso vedere è il desiderio di un rinnovato impegno nell'assunzione di responsabilità. Aggiungo che la stessa struttura politica non lo consentirebbe: non c'è una nuova legge elettorale, né un nuovo sistema di rappresentanza. Vedo invece l'impegno a riportare la politica a volare alto"."Occorre cambiare una mentalità generalizzata - conclude - è un sistema incartato, avvitato su se stesso e, purtroppo, non trova una classe politica adeguata a dare una risposta alle esigenze".

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