Crisi/ Uilm: Pronti a sciopero se si attaccano i lavoratori

Crisi/ Uilm: Pronti a sciopero se si attaccano i lavoratori La lettera non ci piace, no a licenziamenti facili

Roma, 27 ott. (TMNews) - "La lettera così come è strutturata non ci piace. Pronti allo sciopero quando si attacca chi lavora".Lo afferma Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, commentando le "svariate interpretazioni" sulla lettera consegnata dal presidente del Consiglio al vertice Ue di Bruxelles tenuto ieri. "Finchè non ci sarà un incontro ufficiale - sottolinea Palombella - tra parti sociali ed esecutivo non riusciremo ad avere l'interpretazione autentica del testo che rabbonisce l'Europa, ma agita noi. Quella lettera può generare equivoci e, a nostro giudizio, nemmeno trovare la maggioranza parlamentare su molti dei provvedimenti da adottare"."Sia ben chiaro che tutto quello che va nel versante dell'interruzione del rapporto di lavoro per gli addetti del settore industriale in particolar modo troverà la nostra opposizione. Ciò significa lo sciopero che va ben al di là della categoria da noi rappresentata", aggiunge Palombella. "Abbiamo storia e titoli per rappresentare con vigore questa posizione: solo il mese scorso - spiega Palombella - abbiamo scritto ufficialmente a governo e Confindustria che non avremmo mai applicato il comma 2 e quello 2 bis dell'articolo 8 approvato nella recente manovra economica di settembre. Figurarsi che quello che non è entrato dalla porta riferito a facili licenziamenti, possa entrare dalla finestra sospinto dal vento della necessità politica sovranazionale".

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