Crisi/Berlusconi attacca l'euro: non ha convinto nessuno. Poi precisa

Crisi/Berlusconi attacca l'euro: non ha convinto nessuno. Poi precisa Il premier: non ha un governo unico dell'economia

Roma, 29 ott. (TMNews) - Il premier Silvio Berlusconi critica alcuni aspetti della moneta unica europea. "C'è una situazione di grande tensione per gli spread - ha detto il Cavaliere - stamattina le aste hanno superato il 6% d'interesse, che graverà sulla nostra finanza. L'attenzione sull'Italia deriva da un attacco all'euro che non ha convinto nessuno, perché non è di un solo Paese ma di più Paesi, ed è una moneta un po strana, perché non c'è una banca di riferimento e non ha un governo unitario dell'economia. E' un fenomeno mai visto". Immediata l'ondata polemica ma altrettanto pronta la precisazione del premier, certo di essere stato male interpretato: "Come al solito - ha detto - si cerca di alzare pretestuose polemiche su una mia frase interpretata in maniera maliziosa e distorta. L'euro è la nostra moneta, la nostra bandiera. E' proprio per difendere l'euro dall'attacco speculativo che l'Italia sta facendo pesanti sacrifici".Sulla lettera dei dissidenti del Pdl, il premier non ha dubbi che si tratta di "una bufala, è una lettera di cui non abbiamo traccia" e di cui non c'è un "autore", ha aggiunto il premier Silvio Berlusconi a margine degli stati generali del commercio con l'estero."Non è vero" che ci saranno elezioni nel 2012 e "il governo arriverà a fine legislatura", ha aggiunto Berlusconi, assicurando che l'alleanza con la Lega è salda: "Non ci sono problemi".Il premier ha anche parlato anche dell'opposizione. Secondo lui "non potrà sottrarsi" nel sostenere il pacchetto di misure concordato "con l'Europa".Tom-Cla282043 OTT 11

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