Napolitano:Italia in crisi fiducia.Fuori orgoglio e affidabilità

Napolitano:Italia in crisi fiducia.Fuori orgoglio e affidabilità Presidente non minimizza:Verso noi pregiudizi, ma no a ritorsioni

Bari, 5 nov. (TMNews) - "Parliamoci chiaro: nei confronti del nostro Paese è insorta in Europa, e non solo in Europa, una grave crisi di fiducia. Dobbiamo esserne consapevoli, e sentircene, più che feriti, spronati nel nostro orgoglio e nella nostra volontà di recupero". Giorgio Napolitano prende la parola nel pomeriggio, quando i mercati hanno già registrato un'altra giornata nera per l'economia italiana ed europea. Il capo dello Stato interviene a Bari, in un convegno su sud e sviluppo all'Università, al termine di una giornata densa delle celebrazioni per la festa delle forze armate, che quest'anno cade nel 150esimo dell'unità d'Italia. Il presidente parla ed torna ad esprimere la propria preoccupazione per la situazione drammatica del paese.Tono grave, ma anche incoraggiamento a reagire, senza sottovalutare i problemi. Per chi voglia esercitarsi, è facile vedere nelle parole di Napolitano una versione diversa dello stato delle cose rispetto ai toni usati a Cannes dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa finale del G20.Il presidente della Repubblica, che in questi giorni ha mantenuto contatti costanti con le autorità impegnate nel vertice internazionale - dal presidente della Commissione, Ue Josè Manuel Barroso, al presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy - non minimizza. Ammette che, oltre al deficit di fiducia che stiamo scontando a livello europeo, nei confronti dell'Italia ci sono anche "pregiudizi vecchi e nuovi", ma allo stesso tempo avverte: "guai a rispondere con ritorsioni polemiche e animosità". Invece, anche l'Italia deve compiere la sua parte per rafforzare l'integrazione europea, come tutti gli altri paesi dell'Unione: "Ciascuno dovrebbe interrogarsi sulle proprie responsabilità".

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