Ue/ Rehn lancia allarme recessione, drastico taglio stime Pil

Ue/ Rehn lancia allarme recessione, drastico taglio stime Pil Nel prossimo anno alla meglio sarà "stagnazione"

Roma, 10 nov. (TMNews) - "La ripresa economica dell'area euro si è arrestata", avverte il vice presidente della Commissione europea, Olli Rehn, responsabile di affari economici e dell'euro, nell'editoriale che apre le previsioni economiche di autunno dell'esecutivo Ue. "La crescita in Europa è allo stallo e ora c'è il rischio di una nuova recessione". L'esecutivo comunitario ha operato drastiche revisioni al ribasso alle previsioni di crescita economica in Europa, specialmente sul 2012 su cui ora si attende un anemico più 0,5 per cento del Pil nell'area euro, a fronte del più 1,7 per cento indicato sei mesi fa.Il pesante calo di fiducia innescato dalla crisi sui mercati sta colpendo investimenti e consumi, avverte Bruxelles, mentre l'indebolimento della domanda globale frena l'export. Di fatto si prevede una "stagnazione" il prossimo anno.Rehn ha avvertito che non si attendono effettivi progressi sul mercato del lavoro dell'Ue come insieme. "Il fattore cruciale per ritrovare la crescita economica e dell'occupazione - aggiunge nell'editoriale - è ripristinare la fiducia nella sostenibilità dei conti pubblici e del sistema finanziario, e accelerare le riforme per rilanciare il potenziale di crescita dell'Europa". Il vice presidente promette quindi di utilizzare a questo scopo tutti i nuovi strumenti di cui i paesi dell'area euro e dell'Ue si sono dotati.

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