Egitto/ Esercito pronto a lasciare, bilancio scontri di 30 morti

Egitto/ Esercito pronto a lasciare, bilancio scontri di 30 morti Elezioni presidenziali entro la fine di giugno del 2012

Il Cairo, 23 nov. (TMNews) - L'esercito egiziano, che guida l'Egitto dal giorno dell'addio al potere di Hosni Mubarak, si è impegnato ieri a indire elezioni presidenziali entro il mese di giugno del 2012, ma le promesse fatte dal Consiglio supremo delle forze armate non sembrano avere avuto effetti sulle proteste nel paese. Il bilancio totale degli scontri, secondo quanto riferito dalle autorità del Cairo, è di 30 vittime, due delle quali nella giornata di ieri."L'esercito non desidera il potere e pone gli interessi del popolo al di sopra di ogni altra considerazione: è anzi pronto a trasferire immediatamente le proprie responsabilità attraverso un referendum, se il popolo lo vuole", ha spiegato ieri il generale Tantawi in un discorso trasmesso dalla televisione di Stato nel quale ha anche annunciato formalmente le dimissioni del governo del premier Essam Sharaf e confermato che le elezioni politiche si terranno il 28 novembre come previsto e quelle presidenziali entro la fine del prossimo giugno.

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