Governo/ 'Famiglia cristiana': Ci aspettavamo ministero famiglia

Governo/ 'Famiglia cristiana': Ci aspettavamo ministero famiglia Ma fiducia in Monti su questa priorità, equità sociale e giovani

Roma, 23 nov. (TMNews) - 'Famiglia cristiana' avanza "tre parole chiave per l'agenda del nuovo Governo". "La prima è l'esigenza di garantire 'equità sociale' a qualunque manovra", scrive il settimanale dei Paolini nell'editoriale di apertura del numero di questa settimana. "La seconda priorità, che chiediamo al Governo Monti, è un Paese 'a misura dei giovani'". Ossia un rinnovato patto di solidarietà tra le generazioni, "senza più trappole e inganni (dalla flessibilità alla precarietà)" per costruire un progetto di vita e pensare a mettere su famiglia. "Lavoro, casa e sostegno ai figli sono leve essenziali per promuovere i giovani". Terza priorità per rilanciare il Paese: la famiglia. Che per 'Famiglia Cristiana' "è una risorsa, non un costo". Per aiutarla non basta, scrive il settimanale, aumentare la spesa sociale: "occorre investire sulla famiglia", "a cominciare da un fisco più equo, che riconosca i carichi familiari"."Ci aspettavamo un ministero per la famiglia", continua il settimanale, che comunque "attende fiducioso che il presidente Monti e il suo Governo sappiano riconoscere questa 'priorità' come essenziale". E conclude: "Una proposta già esiste: è il Fattore Famiglia, trascurato dal Governo precedente. Speriamo in un segnale di discontinuità".

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