Salute/ Influenza, vaccinato solo 60% delle persone a rischio

Salute/ Influenza, vaccinato solo 60% delle persone a rischio Simg: all'appello mancano ancora 8 milioni di italiani

Roma, 24 nov. (TMNews) - Il conto alla rovescia è iniziato: restano 30 giorni per vaccinare gli 8 milioni di persone a rischio che ancora sono scoperti, visto che ad oggi solo il 60% delle persone a rischio è stato vaccinato. L'obiettivo è raggiungere almeno il 75% della popolazione "fragile". Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale (Simg), che inaugura oggi a Firenze il XXVIII congresso nazionale, spiega che per malati cronici, anziani, bambini anche un virus debole, quale sarà quello che ci attende, può avere conseguenze pesanti. Il consiglio è ricorrere comunque all'immunizzazione, fino a fine dicembre, termine ultimo indicato dal ministero della Salute.L'influenza 2011/2012, sbarcata ieri in Italia e il cui picco è previsto tra gennaio e febbraio, sarà molto simile a quella della scorsa stagione. I dati sono giunti dall'emisfero australe sono abbastanza rassicuranti, ma saranno circa 4 milioni gli italiani colpiti. "Il ceppo isolato a Genova è H3N2 ma ci aspettiamo che la maggior parte sarà H1N1, come 12 mesi fa - spiega Aurelio Sessa, medico Simg e componente del sottocomitato scientifico 'Influenza e Pandemie influenzali' del ministero della Salute - Particolarmente a rischio i bambini. Dal nostro sistema di sorveglianza abbiamo rilevato che sono già 100.000 quelli da 0 a 5 anni che da metà ottobre sono caduti vittime delle sindromi influenzali".Per proteggersi, oltre al vaccino, è importante seguire alcuni consigli pratici, misure elementari di igiene, come lavarsi spesso le mani ed evitare di tossire e starnutire vicino ad altre persone. Da non sottovalutare l'aspetto dei costi: "Un giorno di ospedalizzazione per il Servizio Sanitario Nazionale rappresenta un esborso tra i 400 e i 600 euro - continua Sessa - Il costo di un vaccino antinfluenzale comprato privatamente in farmacia oscilla tra i 10 e i 20 euro, mentre lo Stato, per quelli che acquista e mette a disposizione degli aventi diritto, spende circa il 50% in meno". In Europa circa il 10% delle assenze dal lavoro è determinato dall'influenza, con un costo in termini di mancata produttività compreso tra gli 8,4 e i 12,9 miliardi di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA