Fiat/ Termini Imerese, Passera media e trova accordo, anche Fiom

Fiat/ Termini Imerese, Passera media e trova accordo, anche Fiom Successo per il governo, plaudono Cgil e Pd

Roma, 27 nov. (TMNews) - Fumata bianca e plauso da Pd e Cgil. E' stata raggiunta ieri sera al ministero dello Sviluppo economico l'intesa tra Governo, Fiat e sindacati sullo stabilimento di Termini Imerese: gli incentivi alla mobilità a carico del Lingotto, in media 460 euro mensili, riguarderanno 640 lavoratori.Gli altri lavoratori saranno assunti secondo un piano progressivo dalla Dr Motor. L'accordo è stato siglato da tutti i sindacati, compreso la Fiom. Il costo totale dell'operazione sarà di circa 21,5 milioni di euro. Questo significa che i 640 lavoratori riceveranno in media 22.850 euro più l'indennità per il mancato preavviso e il premio fedeltà.Si tratta di un successo per il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, protagonista della mediazione, all'indomani del giorno che ha visto la chiusura dei cancelli dello stabilimento siciliano della Fiat. Apprezzamento immediato arriva anche dalla Cgil: "Un'intesa apprezzabile e positiva perchè risolve il problema degli incentivi accompagnando alla pensione oltre 600 persone" afferma il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, sulla trattativa per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. "E' stato positivo il lavoro svolto dal ministro Passera e dallo stesso ministero - aggiunge - per costruire una soluzione basata sul rispetto degli interessi in campo"."L'accordo su Termini Imerese garantito dal governo è un risultato importante e va salutato con soddisfazione. Dopo anni di immobilismo da parte della compagine di Bossi e Berlusconi, finalmente un esecutivo capace di prendere iniziativa e di confrontarsi in maniera vera e costruttiva con le parti sociali" afferma Sergio D'Antoni, responsabile delle politiche del Pd sul territorio: "Ora comincia una nuova stagione per lo stabilimento siciliano".L'intesa tra Governo, Fiat e sindacati sarà formalizzata in un incontro che si terrà giovedì 1 dicembre al ministero dello Sviluppo economico.

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