Rapina a lady Lavezzi, Lepore:nessun 'disegno' contro il Napoli

Rapina a lady Lavezzi, Lepore:nessun 'disegno' contro il Napoli Con la crisi, nel capoluogo reati predatori in crescita

Roma, 28 nov. (TMNews) - "Non c'è nessun elemento che possa far pensare che ci sia un disegno contro la squadra e la società Calcio Napoli". La rapina ai danni della moglie del 'Pocho' Lavezzi, a pochi giorni di un episodio analogo che aveva visto nei panni della vittima la moglie di Hamsik, è "solo una coincidenza". Lo afferma il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, interpellato da TMNews. Gli inquirenti escludono collegamenti (e responsabilità intimidatorie della camorra nei confronti della dirigenza del Napoli) tra alcuni episodi recenti: la moglie di Lavezzi rapinata del Rolex in via Petrarca, la rapina dell'auto alla moglie Hamsik e un terzo episodio avvenuto tempo fa con un furto nell'abitazione di Cavani ad Arco Felice."Se una persona va in giro con un Rolex... Sono episodi che possono avvenire in tutte le grandi città", ha aggiunto Lepore. Nessun collegamento tra questo episodio e i due precedenti, sottolinea poi Lepore, anche con l'operazione 'Forza Napoli' della Guardia di Finanza che oggi ha portato alla denuncia di 29 bagarini. Una operazione contro la vendita illegale di biglietti - ha spiegato il Procuratore - che crea un danno economico alla società di calcio.Come è possibile che a Napoli continuino a operare i bagarini nonostante sia in vigore da tempo la tessera del tifoso? "Si falsificano i biglietti e probabilmente anche le tessere del tifoso", ha aggiunto il procuratore di Napoli. Furti, scippi e rapine, c'è un aumento dei reati predatori a Napoli come effetto collaterale della crisi? "Sono in aumento notevolmente - risponde Lepore - bisognerà aspettare le statistiche di fine anno per avere un quadro".

© RIPRODUZIONE RISERVATA