Berlusconi/ Nyt: Silvio riappare e... se la prende coi comunisti

Berlusconi/ Nyt: Silvio riappare e... se la prende coi comunisti Ma senza di lui l'Italia potrebbe iniziare a pensare al futuro

Roma, 29 nov. (TMNews) - la criticità della situazione finanziaria del paese lo ha costretto ha lasciare la carica - scrive oggi il New York Times parlando dell'ex premier italiano - "ma Silvio Berlusconi non è ancora andato via. Domenica, il primo ministro deposto è tornato in pubblico" e - domanda il giornale - cosa pensate che abbia detto? La risposta è lineare, e impietosa: da Berlusconi non abbiamo sentito, scrive, "nessun mi dispiace, nessun rimorso e, senza dubbio, nulla di costruttivo". Ancora una volta, invece, l'ex premier è tornato a evocare "la minacca comunista"."La minaccia comunista! Questo - prosegue il quotidiano - è stato il bersaglio che Berlusconi ha usato per tutta la sua carriera politica e con un successo che ha dello scioccante, considerato che si tratta di qualcosa che non ha nulla a che fare con la situazione attuale dell'italia".Nel discorso di domenica a Verona, continua il quotidiano americano, "il tono era di sfida" e Berlusconi è sembrato convinto che, "alla conclusione del governo tecnico", il centrodestra tornerà al governo. Nelle sue parole sono tornati a risuonare temi antichi: lo "stato di polizia", e, appunto, "i comunisti".Il passato potrebbe ripetersi? Tutto potrebbe tornare come ieri? Per il New York Times, forse questa è l'ambizione di Berlusconi. Ma l'auspicio per l'Italia è diverso. "Non è irraggionevole sperare che gli italiani traggano vantaggio dalla estromissione di Berlusconi e iniziano a prepararsi sul serio per il futuro".

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