Crisi/Rapporto Rehn:Ecco misure aggiuntive necessarie per Italia

Crisi/Rapporto Rehn:Ecco misure aggiuntive necessarie per Italia "Contromisure per garantire obiettivo pareggio bilancio 2013"

Bruxelles, 29 nov. (TMNews) - "Delle misure aggiuntive sono necessarie per garantire gli obiettivi di deficit annunciati, e allo stesso tempo aumentare l'equità e l'efficienza della politica di bilancio". Lo afferma il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, nel rapporto sulla situazione italiana che presenterà stasera all'eurogruppo.Secondo il rapporto ("Affrontare la sfida dell'alto debito/bassa crescita dell'Italia"), Rehn afferma che "i recenti progressi rappresentano una buona base su cui costruire un programma di riforme più ambizioso, che è necessario per spingere la crescita e ridurre le vulnerabilità" del sistema economico nazionale. "L'agenda politica - si legge al paragrafo 20 del rapporto - deve essere ambiziosa nel contenuto e nel calendario, dettagliata, e ancorata ad una tabella di marcia vincolante per la sua attuazione".Rehn sottolinea anche "per massimizzare il sostegno interno e quindi le 'chances' perché la sua attuazione abbia successo, l'agenda delle riforme deve essere ispirata ai principi di equità e giustizia sociale".Quanto alle misure aggiuntive, il rapporto afferma che "dovranno essere create delle contromisure per preservare gli obiettivi di bilancio annunciati dalle conseguenze della crescita più debole attesa in Italia e altrove. Conseguire l'obiettivo per il 2012 del deficit all'1,6% del Pil - si legge ancora nel documento - è un passo avanti essenziale verso il pareggio di bilancio nel 2013". A questo fine, è necessario creare delle contromisure ('buffers'), visto che le previsioni economiche d'autunno della Commissione stimano il deficit del 2012 al 2,3% del Pil. Queste contromisure "dovrebbero essere costruite con un anticipo delle riforme strutturali di bilancio che sono comunque necessarie".Queste riforme comprendono: una riduzione "più rapida" del costo delle pensioni; uno spostamento del carico fiscale dal lavoro verso il consumo e la proprietà; la lotta contro l'evasione fiscale, che "dovrebbe essere rafforzata in modo decisivo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA