Aids/ Rapporto su Europa: aumenta Hiv ma cala malattia

Aids/ Rapporto su Europa: aumenta Hiv ma cala malattia Domani la Giornata mondiale dell'umanità

Stoccolma, 30 nov. (TMNews) - I contagi dal virus dell'Aids (Ihv) sono aumentati ancora in Europa nel 2010 ma le cure hanno fatto calare il numero dei casi in cui la malattia si manifesta: lo afferma un rapporto congiunto del Centro europeo di controllo e di prevenzione delle malattie (Ecdc) e dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) pubblicato oggi alla vigilia della Giornata mondiale dell'Aids"I nuovi dati sono preoccupanti per quanto riguarda i contagi da Ihv in Europa", rileva il rapporto Ecdc/Oms . "Nel 2010, 27.116 nuove diagnosi di Hiv sono state registrate nell'Unione europea (Ue) e nello Spazio economico europeo (Eee), pari ad un aumento del 4% rispetto al 2009", secondo il rapporto che precisa che i dati relativi ad Austria e Liechtenstein non erano disponibili. Per contro, "la tendenza al calo dei casi di Aids è proseguita nel 2010 con 4.666 casi nella regione Ue/Eee", Svezia e Liechtenstein esclusi. "Ciò equivale ad una diminuzione di circa il 50% dei casi registrati fra 2004 e 2010", sottolinea il rapporto mettendo in evidenza la necessità di una diagnosi precoce per poter contrastare l'epidemia.Secondo un rapporto dell'Onu pubblicato il 21 novembre, una cifra record di 34 milioni di persone vivevano con l'Hiv nel mondo nel 2010, grazie soprattutto ad un migliore accesso al trattamento che ha permesso di ridurre il numero dei decessi e alimentato la speranza di una possibile fine della pandemia.Oggi circa il 50% dei sieropositivi ha accesso ad un trattamento, che ha salvato la vita a 700.000 persone nel 2010. (con fonte Afp)

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