Censis/ Paese sospeso, famiglia scricchiola e risparmio a rischio

Censis/ Paese sospeso, famiglia scricchiola e risparmio a rischio Produttività crolla. Ma gli italiani sono pronti a sacrifici

Roma, 2 dic. (TMNews) - L'Italia è un paese "in sospensione", in cui la forza della famiglia sta cedendo e il risparmio è in pericolo. È lo scenario poco rassicurante delineato dal Censis nel rapporto 2011 sulla situazione sociale del paese. La produttività crolla e la formazione è "fuori centro", ma anche di fronte all'emergenza "c'è una responsabilità collettiva pronta a entrare in gioco": bisogna quindi "ripartire dall'economia reale, sfruttare l'eccellenza territoriale, allargare l'influenza geoeconomica"."Il modello italiano della famiglia polifunzionale - spiega il centro studi - inizia a mostrare segni di debolezza, con riferimento alla patrimonializzazione e alla solidarietà intergenerazionale. È vero che all'82% di famiglie italiane proprietarie della loro abitazione corrispondono percentuali molto più basse negli altri Paesi europei, mentre l'attivo finanziario delle famiglie, al netto dei debiti, ammonta al 175% del Pil, quota maggiore che in Francia (131,5%), Germania (125,2%) e Spagna (77,5%)".Ma in valore assoluto "c'è stata un'erosione significativa di questo patrimonio, passato dai 3.042 miliardi di euro del 2006 a 2.722 miliardi (-10,5% in valori correnti, -16,3% in valori reali). Se all'inizio degli anni 80 il reddito da lavoro, soprattutto dipendente, era il 70% del reddito familiare complessivo, nel 2010 questa quota si è ridotta fino al 53,6%".

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