Donne in piazza: discontinuità da Berlusconi, il futuro siamo noi

Donne in piazza: discontinuità da Berlusconi, il futuro siamo noi Organizzatori: Siamo 20mila, ma piazza più vuota del 13 febbraio

Roma, 11 dic. (TMNews) - Le donne del movimento "Se Non OraQuando" sono tornate in piazza oggi, a quasi un anno di distanzadal 13 febbraio. A Roma l'iniziativa è stata a piazza del Popolodalle 14.00, con una piattaforma che non lasciava dubbi: "Ledonne hanno mostrato che la loro dignità è la dignitàdell'Italia. E ora vogliono cambiarla, l'Italia". "Il nuovogoverno dice ciò che da tempo sosteniamo: non c'è crescita, nédemocrazia senza le donne, i loro interessi sono gli interessidel Paese. Ma sappiamo che è solo un inizio".Su queste basi, le donne sono tornate in piazza con le loro idee su lavoro, al grido di "Se non le donne, chi?". "Senza una presenza forte e autonoma delle donne, il cambiamento non ci sarà". "Vogliamo segnare questa stagione politica con la nostra forza, contare sulla scena pubblica. Vogliamo far capire - sono i temi cui gli organizzatorihanno dedicato il pomeriggio a piazza del Popolo - che l'uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il Welfare per le donne, e che per questo serve una democrazia paritaria e una nuova rappresentazione della donna nei media".Poi, identità e differenze rispetto alla manifestazione dello scorso febbraio: "Allora la molla che spinse un milione di ragazze e signore a scendere per strada fu il desiderio di dare visibilità a una questione femminile surriscaldata dallo scandalo escort". E ora che il governo Berlusconi non c'è più, ci sono comunque argomenti da far pervenire all'esecutivo Monti. E se oggi il nuovo governo offre uno stile diverso, "la condizione delle donne è rimasta la stessa". (segue)

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