Petrolio/ Vertice Opec e prezzi balzano, Brent a 109 usd

Petrolio/ Vertice Opec e prezzi balzano, Brent a 109 usd Iran guida fronda di coloro che vogliono stretta a rubinetti

Roma, 14 dic. (TMNews) - L'Opec, il cartello degli esportatori di oro nero, giunge alla sua 160esima riunione e fino a poco tempo fa era previsto un mantenimento dello status quo sulle forniture. Tuttavia una parte minoritaria, tra cui l'Iran spalleggiato da paesi come il Venezuela, ha perorato la causa di una stretta ai rubinetti sia visto il profilarsi di un rallentamento dell'economia globale, e quindi dei consumi, sia e ancor più a causa della rapidissima ripresa della produzione in Libia. Il caro petrolio è l'ultima cosa che servirebbe adesso, con una ripresa economica che perde colpi a livello globale e soprattutto nell'area euro martoriata dalla crisi sui debiti pubblici. Eppure è proprio quello che rischia di profilarsi. L'Iran sembra aver preso la guida del fronte dei paesi più oltranzisti in vista del vertice dell'Opec. A New York il barile di West Texas Intermediate, guadagnando oltre due dollari, è tornato a sfiorare quota 100 nel pomeriggio, a 99,80 dollari. Mentre a Londra il barile di Brent, il petrolio del mare del Nord è risalito a 109,35 dollari.

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