Afghanistan/ Pentagono frena richiesta truppe, cambio strategia?

Afghanistan/ Pentagono frena richiesta truppe, cambio strategia? Più attacchi missilistici contro al Qaida, meno soldati sul campo

New York, 22 set. (Apcom) - Il Pentagono ha chiesto al comandante delle forze americane in Afghanistan di non formalizzare la richiesta di altri soldati per il fronte, un ulteriore segnale che il governo di Barack Obama è a un punto di svolta sulla guerra e starebbe ripensando la strategia contro i talebani.Il generale Stanley McCrystal, comandante americano in Afghanistan, già ad agosto aveva legato le prospettive di successo nella missione a un incremento della presenza militare, ma la richiesta formale non c'è mai stata. Secondo indiscrezioni McCrystal avrebbe voluto altri 40.000 uomini, portando la presenza americana in Afghanistan a oltre 100.000 uomini.Ma la decisione di ritardare la discussione sulle truppe è un segnale politico chiarissimo ed è stata duramente criticata dai repubblicani del Congresso. "E' ora che il presidente ci dica cosa vuole fare in Afghanistan, non possiamo aspettare ancora", ha detto John Boehner in una nota il leader dell'opposizione repubblicana alla Camera.Obama ha ordinato l'invio di oltre ventimila uomini in Afghanistan a marzo, ma secondo il Pentagono la situazione sul campo è cambiata in maniera sostanziale da allora ed il numero delle vittime americane e degli altri Paesi della coalizione è a livelli record. Davvero altri 40.000 americani basterebbero a ribaltare la situazione? Per Obama, che ha promesso di risolvere il nodo afgano nel corso della campagna elettorale, non è una decisione semplice e le conseguenze politiche di un eventuale retrofront sono enormi.Il governo Obama preferirebbe all'imponente intervento di terra, una strategia fatta di attacchi missilistici con aerei senza pilota contro obiettivi di al Qaida sul confine tra Afghanistan e Pakistan. Domenica, in una intervista al programma di Nbc "Meet the press" Obama aveva detto di "non essere interessato a mantenere una forte presenza militare in Afghanistan per salvare la faccia". Il suo obiettivo è "distruggere al Qaida".

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