Usa/Processo Travolta,in aula i filmati del ricatto alle Bahamas

Usa/Processo Travolta,in aula i filmati del ricatto alle Bahamas Paramedici chiesero 20 milioni dopo la morte del figlio

New York, 5 ott. (Apcom) - È già entrato nel vivo il processo per il tentativo di estorsione ai danni di John Travolta, avvenuto nelle ore successive alla morte di suo figlio Jett, lo scorso gennaio. Nell'aula di tribunale alle Bahamas, dove il ragazzo è morto mentre era in vacanza con la famiglia, questa mattina sono state mostrate le immagini della contrattazione avvenuta tra i legali dell'attore e un ex senatore locale, che ha chiesto 20 milioni di dollari per non rendere pubblici alcuni documenti "compromettenti".L'uomo, Pleasant Bridgewater, è stato ripreso di nascosto dalle telecamere della polizia delle Bahamas mentre minaccia gli avvocati della star di Hollywood. Bridgewater era infatti entrato in possesso, attraverso due paramedici arrivati per i soccorsi nella villa dell'attore, di un documento che dimostrerebbe che Travolta non voleva che il figlio fosse portato nell'ospedale locale, ma venisse immediatamente trasferito in Florida. Travolta avrebbe firmato un foglio di "non trasferimento", salvo poi cambiare idea e consentire che il figlio fosse portato nel più vicino ospedale, dove è stato dichiarato morto poche ore dopo..Nella finta trattativa a Bridgewater vengono offerti 250 mila dollari in cambio del suo silenzio. L'accusa sostiene che i due paramedici avrebbero alla fine accettato un pagamento di 10 milioni di dollari in quattro anni.

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