Manuela Arcuri: Gente normalissima alle cene di Berlusconi

Manuela Arcuri: Gente normalissima alle cene di Berlusconi L'attrice: "I regali del premier sono un semplice ricordo serata"

Roma, 6 ott. (Apcom) - Manuela Arcuri racconta le sue serate nella dimora del Premier Silvio Berlusconi. "Nelle due cene a Palazzo Grazioli a cui ho partecipato il rituale è stato lo stesso. Diciotto, venti persone garbate, simpatiche, eleganti. La prima volta - spiega l'attrice al settimanale 'Chi', in edicola domani - c'erano Paolo Berlusconi, due parlamentari di Forza Italia, degli imprenditori con le rispettive mogli e Fabrizio Del Noce. C'era anche Giampaolo Tarantini. Tutti seduti attorno a un grande tavolo, con Silvio Berlusconi al centro e tanti fiori"."A Villa Certosa sono andata con mio fratello Sergio, ma potevo farmi accompagnare da chi volevo, ovviamente. È stato un pranzo. Siamo rimasti anche il pomeriggio - precisa Manuela Arcuri - perché il presidente ci ha fatto visitare il suo giardino delle meraviglie, nominandoci tutte le piante in latino, una per una. A pranzo eravamo in quindici, credo. Suoi collaboratori, un architetto di giardini, un professore di botanica, anche belle donne, certo. Ma gente normalissima".Ammette di aver ricevuto regali dal Premier: "Certo, come tutte le signore. A un certo punto della serata, il presidente si alza, scompare e torna con dei pacchetti per le signore. Dei piccoli omaggi d'argento con pietre dure o di bigiotteria. A volte un ciondolo, - chiude - altre un braccialettino o un anello. E' una galanteria. Un semplice ricordo della serata. Ai signori dona delle cravatte. Comunque, all'una al massimo è tutto finito".

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