Un dipinto di Leonardo svelato da un'impronta digitale

Un dipinto di Leonardo svelato da un'impronta digitale Times: pagato all'asta 19mila dollari, ora valore quintuplicato

Roma, 13 ott. (Apcom) - Nella migliore tradizione giallistica, è stata un'impronta digitale a svelare il "colpevole": il crimine tuttavia consiste in un ritratto intitolato "La bella Principessa" e fino ad ora attribuito genericamente alla "scuola tedesca, XIX secolo" ma risultato (quasi certamente) opera di Leonardo da Vinci.Come riporta il quotidiano britannico The Times, il dipinto era stato venduto all'asta nel 1998 per 19mila dollari: la nuova autenticazione - sui richiesta dell'attuale propietario, il canadese Peter Silverman, che lo acquistò due anni fa - ne farebbe almeno quintuplicare il valore.L'impronta è stata scoperta grazie a una speciale macchina fotografica in grado di rivelare i differenti strati di colore: è "assai simile" ad un'altra impronta presente in un dipinto leonardesco custodito nei Musei Vaticani, un "San Geronimo" risalente ad un periodo in cui quasi certamente Leonardo non impiegava altri assistenti.Secondo gli storici dell'arte "La bella Principessa", ritratta di profilo, sarebbe Bianca Sforza, figlia di Ludovico Sforza duca di Milano: l'analisi al carbonio conferma che il dipinto risale ad un periodo compreso fra il 1140 e il 1650.

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