Pd/ Confronto a 3, Franceschini 'punta' Marino, Bersani: no a bis

Pd/ Confronto a 3, Franceschini 'punta' Marino, Bersani: no a bis L'ex ministro: E' andata bene. Il Segretario: facciamone un altro

Roma, 17 ott. (Apcom) - Dopo giorni di dibattito, rifiuti, richieste, appelli, inviti e riunioni organizzative il confronto tra i tre candidati alla segreteria del Pd alla fine c'è stato. E sia Dario Franceschini, che Pier Luigi Bersani che Ignazio Marino ne sono usciti soddisfatti. L'ex ministro appena uscito dallo studio allestito nell'Acquario romano ieri ha detto "è andata bene" ma ha anche chiarito il suo punto di vista su un eventuale bis: "Un partito è una cosa seria, non facciamo di noi oggetto di spettacolo". Disponibili invece sia Franceschini che Marino a ripetere il confronto su qualsiasi rete televisiva, pubblica o privata".I tre candidati hanno risposto alle domande illustrando le loro opinioni su tanti argomenti ma più di una volta l'attuale segretario ha battibeccato con il senatore chirurgo, quasi la dimostrazione plastica di quanto la sfida delle primarie si giochi, per Franceschini, sul consenso che potrebbe sottrargli proprio Marino. Marino, che ha detto no al lodo Scalfari, (questo uno degli argomenti di polemica tra i due) e che potrebbe diventare con i suoi delegati all'Assemblea nazionale, l'ago della bilancia per decidere chi diventerà segretario.Nel backstage prima dell'inizio del faccia a faccia, ospitato dalla tv del Pd, Youdem.tv, e attraverso questa anche su diversi mezzi di comunicazione da internet, al digitale terrestre, al satellite fino alle tv locali che ne hanno fatto richiesta, i tre candidati si sono a malapena salutati, non sembravano emozionati, tutti e tre hanno chiacchierato un pò con i cronisti presenti. Franceschini ha scherzato con i suoi collaboratori sulla pettinatura, ha fatto notare che oggi aveva scelto una cravatta celeste: "E sì perchè alla convenzione sia io che Bersani ce l'avevamo rossa...". Mentre Marino ha mostrato orgoglioso la sua su cui era disegnata la favola di Esopo. All'Acquario c'era anche Zoro, ormai ospite fisso di tutti gli appuntamenti del Pd, con la sua telecamera.

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