F1/ Gp Brasile: pioggia e qualifiche infinite, pole a Barrichello

F1/ Gp Brasile: pioggia e qualifiche infinite, pole a Barrichello Quasi tre ore per fare la griglia, Button 14mo, Fisichella ultimo

Roma, 17 ott. (Apcom) - Il brasiliano Rubens Barrichello (BrawnGp) ha conquistato la pole position del Gran Premio del Brasile, quindicesimo e penultimo appuntamento del Gran Premio del Brasile. Alla fine di una sessione di qualifiche ufficiali disputata sotto la pioggia, durate quasi tre ore e con un'ora e dieci minuti di interruzione nel mezzo, con la direzione di corsa incapace di prendere decisioni anche per le falle del regolamento, il pilota padrone di casa ha ottenuto il miglior crono in 1'19"576 ed ha preceduto di 0"112 l'australiano Mark Webber (Red Bull) e di quasi 3 decimi il tedesco Adrian Sutil (Force India). Quarto tempo in 1"20"97 poi per Jarno Trulli (Toyota), seguito dal finlandese Kimi Raikkonen (Ferrari), dallo svizzero sebastien Buemi (Toro Rosso), dal tedesco Nico Rosberg (Williams), dal polacco Robert Kubica (Bmw-Sauber), dal giapponese Kazuki Nakajima (Williams) e dallo spagnolo Fernando Alonso (Renault), il più lento nel Q3 in 1'21"422.Fuori nel Q2 era invece finito l'inglese leader della classifica iridata Jenson Button (BrawGp), che domani partirà dalla quattordicesima posizione in griglia di partenza. Eliminato nel Q1 Giancarlo Fisichella (Ferrari), che ha lasciato spegnere il motore dopo un testacoda alla "esse" di Senna, la doppia curva in discesa subito dopo il traguardo: domani sarà ultimo sulla griglia di partenza. Fuori alla prima manche anche le due McLaren-Mercedes, con il campione del mondo inglese Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) solo diciottesimo e alle spalle anche del compagno di squadra finlandese Heikki Kovalainen. Subito clamorosamente fuori anche il tedesco Sebastian Vettel (Red Bull), sedicesimo per colpa di un assetto sbagliato e con le pochissime speranze iridate ormai naufragate, a meno di un miracolo domani.Button guida il Mondiale con 85 punti davanti a Barrichello (71) e Vettel (69).

© RIPRODUZIONE RISERVATA