Nave veleni/Scandagliato mare Livorno, oggi si parte a Cetraro

Nave veleni/Scandagliato mare Livorno, oggi si parte a Cetraro In Toscana sonar Guardia Costiera, in Calabria robot 'privato'

Roma, 20 ott. (Apcom) - E' partita ieri mattina nelle acque di fronte Livorno la ricognizione della motovedetta 'Scialoja' della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Livorno che con un sonar cercherà 'echi sospetti' sulla presenza di navi affondate con fusti di sostanze tossiche. Era stato il pentito della 'ndrangheta Francesco Fonti ad indirizzare le ricerche in quel tratto di mare e sulla base delle sue dichiarazioni la Procura di Livorno aveva aperto un fascicolo.La missione, spiega il comandante Scaramella, "si inserisce in un'attività, che avevamo già programmato, di ricerca biologica marina per l'Accademia navale". A bordo della Scialoja c'è un sonar in grado di scandagliare il fondale marino fino a 300 metri: "Se rileveremo echi sospetti caleremo in acqua un robot e se avremo notizie rilevanti informeremo la magistratura".Oggi, invece, nelle acque di Cetraro inizierà a lavorare lanave oceanografica Mare Oceano, 'affittata' dal Ministerodell'Ambiente e giunta ieri a Vibo Valentia: sempre sulla basedelle dichiarazioni di Fonti, nel Tirreno cosentino era stataindividuato un relitto che si sospetta possa contenere fusti dirifiuti pericolosi. Le ricerche sul fondale saranno effettuatetramite un robot "Rov" (Remotely Operated Vehicle) di quartagenerazione in grado di operare in profondità trasmettendoimmagini ad alta definizione, operando prelievi, carotaggi erilevazioni di radioattività. Tutte le attività saranno attuatesulla base delle indicazioni della Direzione DistrettualeAntimafia, che coordina le indagini sul relitto insieme allaCapitaneria di Porto di Cosenza.

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