Afghanistan/ Frattini: Serve "un presidente credibile"

Afghanistan/ Frattini: Serve "un presidente credibile" Ma "con Karzai si lavora bene"

Roma, 21 ott. (Apcom) - "L'Occidente ha bisogno di un presidente credibile, voluto dagli afgani, ed eletto dagli afgani": è quanto ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini in una intervista al Gr1, commentando la decisione del presidente afgano Hamid Karzai di accettare i risultati definitivi delle elezioni presidenziali, che gli attribuiscono il 49,67% dei voti e che lo costringono ora a un turno di ballottaggio, il prossimo 7 novembre, contro il suo rivale Abdullah Abdullah."Karzai ha dato prova di maturità politica", ha detto ancora Frattini. "Ha accettato una regola democratica, che è quella di rivalutare le schede contestate affidandosi a una commissione che ha ben lavorato, ne ha accettato gli esiti, e ha disponibilità a questo punto alla sfida definitiva con il secondo arrivato, l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah"."Noi non abbiamo fatto il tifo, abbiamo ovviamente riconosciuto che con Karzai si è lavorato bene e si lavora bene, ma la volontà del popolo afgano è e sarà sovrana" ha concluso il ministro. Il primo turno si è svolto il 20 agosto scorso. Inizialmente Karzai era stato indicato vincitore con il 54 per cento, ma l'accertamento di brogli ha portato a un ridimensionamento di questo risultato.Certamente l'Italia continuerà con il suo contributo alla sicurezza delle attività elettorali, mantenendo il contingente di circa 500 uomini che hanno presidiato anche al primo turno i seggi elettorali

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