Evasione dal carcere a Benevento, poteva essere fuga di massa

Evasione dal carcere a Benevento, poteva essere fuga di massa Caccia a uomo nei confronti dei 5 evasi.Dimessi i 3 agenti feriti

Roma, 27 ott. (Apcom) - Quella avvenuta ieri sera nel beneveno, dove 4 minorenni sono fuggiti dal carcere di Airola dopo una 'sommossa' creata appositamente, poteva diventare una evasione di massa. Dopo la colluttazione al refettorio, infatti, alcuni detenuti impossessatisi delle chiavi hanno aperto le celle di una sezione. A sbarrare la strada ai detenuti un agente della polizia penitenziaria, che ha fatto in tempo a chiudere il cancello di sbarramento, evitando che altri detenuti potessero evadere. A ricostruire la vicenda Eugenio Sarno, leader della Uil Pa Penitenziari, che in mattinata ha sentito al telefono la direttrice dell'istituto e il capo del dipartimento della giustizia minorile, Bruno Brattoli.Un agente ha riportato un grave trauma facciale con la perdita di quattro denti per le testate ricevute. Gli altri due sono in evidente stato di shock. I tre agenti feriti sono stati dimessi già ieri sera dall`ospedale Rummo di Benevento, mentre è caccia all'uomo nei confronti dei quattro evasi che, dopo aver sottratto le chiavi ad uno degli agenti in servizio hanno preso la fuga attraverso la porta carraia. Giunti all`esterno hanno dapprima cercato di forzare la serratura di una macchina parcheggiata nelle vicinanze ma è scattato l`allarme. Successivamente si sono impossessati di un`auto in transito.Per l'agente che ha sventato l'evasione il capo del Dgm sta pensando di proporre un encomio. "Noi - dice Sarno - auspichiamo che tale riconoscimento possa essere esteso a tutto il personale in servizio, che ha comunque opposto una strenua resistenza ai rivoltosi, poi evasi. Ovviamente i rapporti di forza, 43 i detenuti presenti contro 5 agenti della polizia penitenziaria, hanno fatto soccombere i cinque poliziotti penitenziari".

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