Rutelli annuncia "tragitto differente" da quello del Pd

Rutelli annuncia "tragitto differente" da quello del Pd Ma non incarnerò nuova iniziativa politica

Milano, 27 ott. (Apcom) - Un "tragitto differente" da quello del Partito Democratico. Lo ha annunciato oggi Francesco Rutelli a Milano in occasione della presentazione del suo libro "La svolta"."Mi metterò - ha detto Rutelli - al servizio di un trasparente tentativo di dare a questo paese un'offerta politica che permetta di governare l'Italia senza lasciarla nella mani di un populismo che sta logorando irrevocabilmente il paese, l'economia e la società lasciando crateri e non orizzonti per il futuro della politica".Rutelli ha subito precisato che non sarà il leader di un nuovo partito politico. "Io mi interrogo - ha spiegato - e lo dico pubblicamente, con le persone accanto a me e con altri. Ma, qualunque iniziativa dovesse nascere, non sarò colui che la incarna e la rappresenta". Proprio per questo lancia un invito: "Mettiamo insieme le persone che vogliono ragionare e costruire un'offerta politica all'altezza delle grandi difficoltà ma anche delle grandi capacità che l'Italia".Davanti a noi - aveva detto in precedenza Rutelli riferendosi al Pd - "abbiamo un tragitto differente unendo persone diverse tra loro". Poi Rutelli ha prospettato scenari di divisione del paese: "L'Italia si sta dividendo - ha detto - di fronte abbiamo la Lega contraente decisivo della destra e potremo avere la nascita del partito del sud tutto interno alle fila della destra. Dall'altra avremo un centrosinistra che non avrebbe parole decisive. Questo io lo considero un dramma. Per questo occorre fare emergere risposte positive". Sul centrosinistra l'ex sindaco di Roma è chiaro: "E' imperniato sul Pd che si ritrova ad essere un partito riformista alleato alle forze dipietriste".Lo scenario profetizzato "avviene nel pieno di una crisi che favorirà la rottura e non la coesione". Per l'ex vicepremier alla destra che propone "il funambolismo di Berlusconi" si contrappone "una sinistra che ripercorre il passato". Per questo ritiene necessario "correre i binari tracciati che sappiamo bene dove ci porteranno".

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