Università/ Gelmini vede rettori e Udc:Via a confronto su riforma

Università/ Gelmini vede rettori e Udc:Via a confronto su riforma Condivisi temi importanti. Risorse da introiti scudo fiscale

Roma, 27 ott. (Apcom) - "Un incontro utile e costruttivo". Così il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, ha definito il seminario sulla riforma dell'università organizzato questa mattina dal gruppo parlamentare dell'Udc, coordinato dal vicepresidente dei deputati centristi, Michele Vietti, con diversi rettori tra cui: Giuseppe Acocella, rettore della Libera Università degli Studi San Pio V, Corrado Petrocelli, rettore Università di Bari, Gennaro Ferrara, rettore dell'Università Parthenope Napoli, Raimondo Pasquino, rettore dell'Università degli Studi di Salerno, Gianmaria Palmieri, preside della Facoltà di Giurisprudenza Università del Molise, Marcello Fontanesi, rettore della Bicocca di Milano. "C'è una condivisione sui temi più importanti - ha spiegato Gelmini - il reclutamento, l'abilitazione nazionale del ruolo dei ricercatori, la riforma della governance con la separazione netta tra Senato accademico e consiglio di amministrazione dell'Università".Gelmini fa sapere che l'esame della riforma, una volta approvata dal consiglio dei ministri, partirà dal Senato e si mostra ottimista sull'iter. "Non abbiamo verificato ostacoli particolari. Il mondo universitario attende con ansia il varo di questo provvedimento per rendere l'università protagonista del cambiamento. Bisogna investire sul sistema dell'alta formazione che deve raggiungere livelli buoni in tutte le regioni. Non è solo una questione di risorse che pure verranno impiegate grazie allo scudo fiscale, ma anche di ricambio generazionale e di avanzamento per merito".Anche Vietti ha confermato il clima "di dialogo" tra rettori e ministro: "Se il metodo sarà questo, del confronto sul merito, non ci sottrarremo, l'Udc farà la sua parte. Ovviamente non faremo sconti al Ministro sul tema dei tagli che hanno provocato guai. Vediamo che ora si sta cercando di recuperare, sappiamo che il rapporto col Tesoro non è facile neanche per lei ma non crediamo all'illusione delle riforme a costo zero". Insomma "bene la riforma di sistema ma il sistema universitario per lavorare ha bisogno della benzina".

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