Nuova influenza/ Corsa alla mascherina,ma è utile?Esperti divisi

Nuova influenza/ Corsa alla mascherina,ma è utile?Esperti divisi Tanti modelli: "protegge", "inutile, allora calzare anche guanti"

Roma, 4 nov. (Apcom) - Mascherina sì, mascherina no. In tempi di psicosi da nuova influenza anche in Italia inizia a spopolare l'uso della protezione medica davanti bocca e naso, stile paesi asiatici. Non solo tra gli 'addetti ai lavori': sempre più cittadini hanno acquistato la mascherina usa e getta per proteggersi dal virus A/H1N1 nei luoghi a rischio, ospedali e pronto soccorso, ma anche bus, metro e posti affollati. Sono disponibili diversi modelli, più o meno filtranti: gli esperti intervistati da Apcom concordano sull'efficacia della mascherina, ma sono divisi sull'utilità di indossarla.Secondo il professor Giovanni Fadda, immunologo direttore del laboratorio di Virologia del policlinico Gemelli di Roma, "laddove c'è il sospetto di infezione o in ambienti 'a rischio' è giusto mettere la mascherina, è più sicuro". I virus - spiega - sono molto piccoli, ma si diffondono nell'ambiente quando si starnutisce o si parla e vengono eliminati con secrezioni più grosse. Nell'ambiente rimangono tra le 5 e le 8 ore e con la mascherina il virus passa ma viene attenuata la carica virale. Se un medico fa un tampone faringeo per una diagnosi sul virus si mette guanti di lattice e maschera. Quindi la mascherina serve ad uno e all'altro: al malato per evitare di contagiare, alla persona senza sintomi per non prendere il virus".Solleva invece dubbi sull'efficacia dell'utilizzo delle mascherine Fabrizio Pregliasco, responsabile del Centro di riferimento per l'influenza, presso l'Istituto di virologia di Milano, che sottolinea: "L'efficacia contro il virus dipende dalla mascherina. Ce ne sono due". Quella di tipo chirurgico, dai costi contenuti, che "sostanzialmente ha un effetto ridotto in termini di protezione. Può servire a qualcosa, ma puo essere utile nel contesto di un malato che è vicino a noi e starnutisce". Più efficace, invece, la mascherina respiratoria N95, "dotata di una capacità filtrante superiore, che è in grado di proteggere dalle gocce sotto i 5 micron. Costano care - afferma Pregliasco - ma anche queste adrebbero usate solo in contesti particolari".Critico anche Franco Valente, specialista in pneumologia dell'ospedale romano Santo Spirito: "La mascherina è utile solo per il personale a stretto contatto con i malati. Non serve usarla in strada, nemmeno quando un cittadino si reca in ospedale. È una psicosi senza senso: allora le mani? A questo punto servirebbe anche indossare i guantini".

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