Nuova influenza/ Raddoppia contagio. Pm Roma indaga su due morti

Nuova influenza/ Raddoppia contagio. Pm Roma indaga su due morti Fazio: Entro novembre 5 milioni di vaccinati

Roma, 5 nov. (Apcom) - Record di casi di influenza in Italia, come non si registrava da quattro anni. Sono stati 537.600 nella seconda settimana di sorveglianza della rete di medici sentinella Influnet, dal 26 ottobre al 1 novembre. La curva epidemica dell`influenza, che è al momento quasi esclusivamente quella da virus A visto che è il ceppo virale predominante, ha raggiunto un livello di 8,96 casi per mille assistiti "superiore al picco epidemico raggiunto in molte stagioni influenzali precedenti", come quelle 2005-06, 2006-07, 2007-08 e 2008-09, che avevano registrato i massimi tra fine dicembre e febbraio.Il livello registrato in questa ultima settimana è più che doppio rispetto al 4,12 per mille rilevato nella settimana precedente, in cui i contagi erano circa 247mila. Il dato emerge dalla rete italiana di sorveglianza Influnet dell'Istituto superiore di Sanità.A essere maggiormente colpite sono i più giovani: le fasce da 5 a 14 anni hanno un'incidenza del 33,02 per mille, quella dagli 0 ai 4 anni del 17,95 per mille. Nella fascia 15-64 anni risulta a 5,14 per mille e tra i 65enni e oltre è pari a 1,09 casi per mille assistiti.Le regioni più colpite sono Campania (14,66 per mille), Lombardia (13,48), Marche (11,81), Lazio (11,76), Emilia Romagna (11,69 per mille).Intanto a Roma la magistratura indaga per accertare le cause della morte di Chantal Carleo e Maurizio Scavizzi, deceduti dopo esser stati contagiati dal virus dell'influenza A. Lo ha deciso il pubblico ministero Paolo D'Ovidio che ha dato a due medici legali l'incarico di procedere dopo le denunce dei familiari di Chantal, 18 anni, e del radiologo Scavizzi di 58 anni. Negli esposti si denunciano difetti di assistenza e d'atteggiamento omissivo o negligente da parte del personale sanitario.Contro il vurus bisogna agire presto. Il viceministro della Salute Ferruccio Fazio a Napoli è chiaro nel rimarcare la necessità di vaccinarsi proprio per evitare che il ceppo del virus A/H1N1 possa collegarsi ad altri.Occorre che venga "sradicato dal nostro Paese entro il 2010 perevitare che diventi cattivo - ha detto Fazio in conferenza stampa -. Bisogna limitare la diffusione del virus per far sì che non trasformi in forma peggiore".Tornato a Roma, durante una audizione in Senato Fazio annuncia che "entro novembre saranno vaccinate circa 5milioni di persone" e che "altre dosi sono attese per i primi didicembre".

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